Slow Food Rete Giovane è una rete di giovani studenti, contadini, chef, artigiani associati al movimento Slow Food che supportano il cambiamento del sistema agro-alimentare. I giovani attivisti si costituiscono in gruppi attivi nelle varie città e, lavorando all'interno di ogni condotta Slow Food, organizzano sul proprio territorio eventi, attività e progetti per promuovere in modo informale e dinamico uno stile vita buono pulito e giusto. Il network si sviluppa a livello europeo con altri gruppi di attivisti che operano in 11 paesi formando lo Slow Food Youth Network.
A seguito del primo meeting dei giovani di Slow Food Italia è stato redatto il manifesto della rete:
Siamo i giovani Slow Food e ci riconosciamo nella filosofia di Terra Madre. Percepiamo l’imminente necessità di un modello di sviluppo alternativo e sostenibile. Consideriamo come principali portatori del sapere le esperienze del passato e la ricchezza culturale del mondo che vogliamo coniugare con i bisogni, le prospettive e i nuovi strumenti del... nostro tempo. Ci assumiamo la responsabilità di questa sfida educando, tutelando e promuovendo in modo informale e dinamico uno stile di vita buono pulito e giusto. Lo facciamo condividendo le nostre esperienze e le nostre conoscenze animando una rete aperta e accessibile, coinvolgendo in questo percorso un numero crescente di soggetti.
La rete di Terra Madre è costituita da tutti coloro che vogliono agire per preservare, incoraggiare e promuovere metodi di produzione alimentare sostenibili, in armonia con la natura, il paesaggio, la tradizione. Al centro del loro impegno c’è un’attenzione particolare per i territori, per le varietà vegetali e le specie animali che hanno permesso nei secoli di preservare la fertilità delle terre.
La visione di Terra Madre si oppone allo sviluppo scriteriato e alla ricerca di un aumento sistematico e costante dei rendimenti e dei margini economici, attraverso la vendita dei propri prodotti sul mercato globale. In effetti, la ricerca esasperata del profitto ha ripercussioni molto pesanti su tutti noi, contribuenti e abitanti del pianeta. Tuttavia, sono in primo luogo i piccoli produttori che pagano il prezzo di questi meccanismi, perché non hanno i mezzi per accedere a canali commerciali locali e sono schiacciati da sistemi di sovvenzioni che non permettono di sviluppare attività agricole in condizioni giuste.
Per iniziare a far parte della Rete Giovani Slow Food scrivi alla condotta di Latina all’e-mailslowfoodlatina@gmail.com e diventa socio.
Chiara Fiacco Sara Guercio
(Responsabile sezione giovani) (Fiduciaria Slow Food Latina)